Il Barolo DOCG Magnum prodotto da Bartolo Mascarello rappresenta un’espressione iconica e tradizionale del vino Barolo, custodita in un formato magnum che ne esalta il potenziale di invecchiamento e la presentazione. Bartolo Mascarello è una delle cantine più storiche e rispettate nella regione del Piemonte, conosciuta per il suo approccio artigianale e per la fedeltà ai metodi di produzione classici del Barolo.
Situata nel cuore di Barolo, la cantina Mascarello mantiene una filosofia di vinificazione che privilegia l’integrità del vitigno Nebbiolo e la pura espressione del terroir. Le uve provengono da alcuni dei più prestigiosi vigneti del Barolo, lavorati con metodi biologici e con un attento rispetto per l’ambiente e per la biodiversità.
La vinificazione segue pratiche tradizionali, con lunghe fermentazioni e un prolungato affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia, che non imprimono al vino note di legno eccessive, ma permettono un’evoluzione lenta e graduale. Questo processo conserva la tipicità e l’eleganza del Nebbiolo, esaltando la sua complessità aromatica e la capacità di invecchiamento.
Il Barolo Magnum di Bartolo Mascarello si caratterizza per la sua straordinaria finezza e profondità. Al naso offre un bouquet ricco e variegato, con note di frutti rossi, fiori appassiti, spezie, tabacco e sottobosco, che si intrecciano in un profilo olfattivo di rara complessità. In bocca, il vino si rivela potente ma equilibrato, con tannini setosi e una struttura solida che promette un eccellente potenziale di invecchiamento. L’acidità ben integrata e il lungo finale confermano la sua eleganza e la sua capacità di evolvere meravigliosamente nel tempo.
La produzione limitata e l’attenzione al dettaglio rendono il Barolo Magnum di Bartolo Mascarello una vera rarità, ricercata dagli appassionati e dai collezionisti di tutto il mondo. La sua presentazione in formato magnum non solo ne migliora le qualità organolettiche durante l’invecchiamento, ma lo rende anche un’opera d’arte da condividere nelle occasioni speciali, testimoniando la grandezza del territorio del Barolo e l’arte della vinificazione piemontese.
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