Orval Trappista 33cl – Cassa da 12 Bottiglie

La birra Trappista dell’Abbazia di Orval ha uno stile decisamente unico, ciò deriva dalla scelta di tre malti di varietà differenti, alla tipologia di luppolo impiegato, ed anche dalle particolari colture di lieviti autoctoni; il tutto attentamente curato.

L’obiettivo è arrivare a Le Goût d’Orval, ottenuto con tre fermentazioni, l’ultima delle quali avviene in bottiglia, dove resterà nelle cantine ad una temperatura controllata di 15º per circa 5 o 6 settimane, questo da origine ad un deposito ricco di vitamine B (rifermentazione naturale in bottiglia).

Per produrre questa birra vengono utilizzati malti pale chiari e una piccola percentuale di malto caramello, acqua naturale della fonte Matilde che sgorga all’interno dell’Abbazia, mentre e i luppoli sono l’Hallertau e lo Styrian Goldings.

Si mostra di un colore rosato con riflessi aranciati, adornata da un cappello di schiuma candida di buone dimensioni e persistenza. Al naso esprime aromi agrumati di arancia dolce, con sentori fruttati di frutta matura come susine e prugne bianche. Si rilevano fragranze vegetali e cenni floreali, oltre a leggeri ritorni speziati (pepe e cannella) ed un immediato riscontro dell’azione dei lieviti Brettanomiceti che sviluppano toni terrosi e lievemente aciduli.

Il gusto è decisamente complesso, straripante di sfumature. Un sorso percepito subito amaro da luppolo, piuttosto rustico, terroso e con una piccola acidità, a cui seguono note fruttate ed agrumate di scorza di limone. Il finale maltato di biscotto risulta lievemente alcolico e regala un senso di calore al palato.

Una birra piacevolmente ricca di toni vegetali, con ricordo di rabarbaro, cannella, china e un percepire di liquirizia, dal retrogusto persistente e secco dovuto al processo del “dry-hopping”, che vuole l’impiego di fiori freschi di luppolo immessi nei tini di fermentazione.

In definitiva un immenso “capolavoro“.

Come potete non provarla?